Quando si parla di ulivi millenari è facile pensare al Salento come il luogo dove è maggiore il numero di esemplari. Ma ulivi incredibili li abbiamo incontrati in tutta la regione, anche nell’area più a nord dove regna il paesaggio meraviglioso del Gargano. Ed è proprio da qui che proviene una delle ultime candidature pervenute per il concorso Giganti di Puglia. Si tratta dell’ulivo del signor Pietro Prencipe, presente in agro di Mattinata. Un ulivo davvero eccezionale perché, nonostante il corpo centrale dell’albero non si sia conservato nel tempo, i tronchi più esterni descrivono perfettamente il perimetro di un esemplare unico e dalle dimensioni notevoli. Il suo custode, la cui famiglia è proprietaria di quei terreni sin dal 1820, è cresciuto insieme a lui in questi 85 anni ed ha visto raccogliere grandi quantitativi di olive viste le grandi dimensioni della sua chioma. Mediamente vengono raccolte, solo da questo albero, circa 7-8 quintali di olive della varietà “ogliarola garganica”, certamente la più antica delle varietà del Gargano. La realtà di Mattinata ricorda molto quella dei comuni di Ostuni, Fasano e Monopoli dove una grande pianura si estende tra la collina, da una parte, e il mare, dall’altra, contribuendo a rendere più mite il clima. Anche la piana di Mattinata, quindi, rappresenta un luogo davvero interessante dove, la sua particolare posizione geografica ed il suo microclima, hanno reso possibile la sopravvivenza nel tempo di esemplari millenari. Tra i tanti bellissimi ulivi che si possono incontrare nella piana di Mattinata, quello custodito dal signor Pietro, merita una menzione speciale. Auguriamo a tutta la famiglia Prencipe, specialmente alle nuove generazioni, di continuare a prendersi cura del gigante di Mattinata, una città che sorprende non solo per le bellezze uniche della sua costa ma anche per quella dei suoi ulivi.
L’ulivo di Mattinata nel Gargano candidato al premio Giganti di Puglia
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