Il viaggio di esplorazione e scoperta del territorio di Ostuni continua questa volta in una zona remota dell’area ostunese all’interno della quale ci si trova immersi nel verde tra ulivi di una bellezza unica. Come in un viaggio ambientato in una favola si scoprono ulivi che sono sculture naturali che ricordano elfi, barbalberi e giganti. Camminando lungo sentieri prima inesplorati incontriamo ulivi scolpiti degni di un film fantasy. Uno in particolare ricorda tanto la lumaca da corsa del film La Storia Infinita che si lasciava cavalcare. Chi ha vissuto gli anni ’80 è certamente un film che conosce bene. Non ho resistito… Per un momento mi è sembrato che si muovesse… suggestione…
Camminando altre creature fantastiche compaiono passo dopo passo fino ad incontrare un gigante dalla folta chioma. Un ulivo dalle dimensioni del tronco generose e caratterizzato da un enorme chioma verde. Certamente un millenario che secolo dopo secolo regala agli uomini i suoi piccoli frutti che, sapientemente, l’uomo utilizza per estrarre il prezioso olio extravergine di oliva. Con tutta quella chioma chissà quante persone devono averne approfittato per una sosta all’ombra d’estate. Mi immagino gente in abiti medievali, in abiti romani, greci o perché no… messapici. Questi alberi sono il minimo comune denominatore tra noi, uomini “moderni” e le civiltà del passato, sono testimoni di scontri violenti ma anche di incontri e di progressi tecnologici. A rimanere uguale nel tempo è il suo olio, sempre prezioso anche nella nostra epoca, sebbene non si direbbe a giudicare dai bassi prezzi dell’olio e dalla grande difficoltà degli agricoltori a continuare a produrre in maniera economicamente sostenibile. Cerchiamo, pertanto, di valorizzare non solo queste imponenti e suggestive piante ma anche il loro prodotto, frutto di una cultura millenaria alla quale la Puglia è fortemente attaccata.