Il progetto “Millenari Di Puglia” sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio degli ulivi secolari di Puglia
è un progetto vincitore del concorso regionale Principi Attivi 2012 – giovani idee per una Puglia migliore
Il progetto Millenari di Puglia ha inizio ufficialmente nell’estate del 2013 grazie alla vincita del concorso regionale Principi Attivi 2012 che ha premiato l’idea di Enzo Suma, fondatore del progetto e guida naturalistica. L’idea progettuale rappresenta la prima azione concreta successiva al censimento portato avanti dalla Regione Puglia con la legge regionale del 2007 sulla tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali. Il cuore del progetto consiste nell’identificare e catalogare tutte quelle piante d’ulivo che presentano un carattere di eccezionalità delle dimensioni e della forma del tronco tali da renderle di interesse turistico, oltre che naturalistico e culturale, per poi metterle in rete con i tanti beni ambientali e culturali del territorio quali masserie, antichi frantoi ipogei, chiese rupestri, aree protette o zone di interesse naturalistico non protette. L’idea è quella di inserire gli ulivi millenari più grandi e interessanti all’interno di itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta.
Quando 
non si è in grado di inserire gli ulivi censiti all’interno di itinerari l’obiettivo è quello di riuscire a valorizzarli e a farli conoscere attraverso un progetto fotografico che fino ad ora ha portato come primo frutto la realizzazione di un cofanetto contenente 24 stampe dei 24 ulivi più grandi censiti nel primo anno di lavoro.
Nel corso delle ricerche portate avanti nell’ambito del progetto sono stati portati alla luce decine di ulivi maestosi le cui dimensioni superano addirittura i 10 metri di circonferenza misurata a 130 cm dal suolo. Ulivi unici, veri monumenti naturali che da millenni in maniera silenziosa sono presenti nel territorio pugliese. Si tratta spesso di esemplari poco o per nulla conosciuti perchè lontani dai centri cittadini o sperduti nelle campagne pugliesi.
Ma oltre ad ulivi giganti di rara bellezza, il progetto “Millenari di Puglia” ha consentito di riportare alla luce anche diversi antichi frantoi abbandonati da secoli e suggestive grotte fino ad ora sconosciute.
Il progetto 
non solo consente la valorizzazione dell’enorme patrimonio degli ulivi secolari e millenari pugliesi ma soprattutto permette la valorizzazione dell’intero territorio attraverso la fruizione sia degli ulivi millenari più belli e affascinanti, sia della grande ricchezza di beni ambientali e culturali. Sono stati accuratamente progettati e selezionati itinerari esclusivi che prevedono percorsi tra oliveti millenari, antichi frantoi, masserie, insediamenti rupestri e bellissime aree naturali ancora poco conosciute. Tutti i percorsi progettati sono itinerari adatti a tutti e ad elevato impatto emotivo che meravigliano e colpiscono nell’animo i visitatori. Sono percorsi guidati non di tipo sportivo ma naturalistico culturale che mirano alla diffusione della conoscenza e alla valorizzazione del territorio pugliese.
Attualmente il progetto si autosostiene ed è ancora in corso poichè tanti sono ancora gli ulivi millenari che hanno bisogno di essere valorizzati e tanti i luoghi di pregio naturalistico culturale da far conoscere.
