Si stima che sia di qualche milione il numero di ulivi monumentali presenti in Puglia. Tra questi ce ne sarà uno che nel 2017 si guadagnerà il titolo di miglior ulivo monumentale dell’anno in rappresentanza dell’enorme patrimonio pugliese. A contendersi il titolo saranno, con molta probabilità, ulivi incredibilmente belli che si trovano sparsi nelle varie province.
Tra le candidature in arrivo in questi giorni vi è quella di un ulivo millenario presente sulla via per Santa Sabina intersezione via per contrada Catanzani a Carovigno. Si tratta certamente di una delle candidature più attese poiché riguarda uno degli ulivi più belli della provincia di Brindisi. L’albero è conosciuto da molti in paese anche perché si trova praticamente ai margini del centro abitato al bordo di una strada di passaggio e leggermente sottoposto rispetto al manto stradale. Andando in macchina non si vede se non ci si fa troppo caso ma camminando lungo il marciapiede lo si può ammirare con maggiore attenzione, tutta quella che questo straordinario ulivo merita.
Le sue misure sono davvero eccezionali, ben 10,38 metri di circonferenza misurata come consuetudine a 130 cm dal terreno. Misure incredibili che, abbinate alla forma scultorea e all’eleganza e particolarità del tronco e della sua grande chioma, lo rendono un possibile candidato a rappresentare il patrimonio degli ulivi monumentali di Puglia. L’ulivo dalla base si divide gradualmente in due tronconi principali entrambi avvolti a spirale in senso orario come spesso accade ai grandi millenari.
Il proprietario, Francesco Monna, è orgoglioso di esserne il custode e ammette, al di là della vincita o meno del premio, di avere tutta l’intenzione di voler valorizzare l’ulivo attraverso piccoli interventi che possano dare il giusto valore ad un esemplare così eccezionale. Un ulivo così maestoso e antico che si trova letteralmente a due passi dal centro della città può rappresentare un ulteriore punto di attrazione alla pari di altri importanti monumenti culturali. Carovigno è uno dei comuni che appartiene alla grande piana degli ulivi secolari insieme ad Ostuni, Monopoli e Fasano. Può contare su un gran numero di esemplari unici e meravigliosi e non escludiamo che tra le candidature che potranno arrivare ci possano essere altri ulivi della “città della Nzegna”. Il concorso scade il 31 marzo per cui torneremo presto a parlare di alcuni tra i candidati più favoriti.
L’ulivo millenario di Carovigno candidato al premio Giganti di Puglia
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