Millenari di Puglia è un progetto che si pone l’obiettivo di rendere fruibili luoghi di pregio naturalistico, culturale e archeologico attraverso l’organizzazione e la realizzazione di itinerari da percorrere a piedi e in bicicletta. Luoghi come gli antichi frantoi ipogei, i sentieri immersi nella natura, le lame carsiche, le grotte e gli insediamenti rupestri, le masserie tradizionali e tanti altri luoghi di interesse ancora poco conosciuti, sono finalmente resi fruibili grazie alle conoscenze ed alle capacità di guide naturalistiche esperte e riconosciute ufficialmente dalla Regione Puglia.
Nell’ambito del progetto finanziato da Principi Attivi abbiamo previsto la ricerca, inizialmente nel territorio di Ostuni e poi anche negli altri comuni di Puglia, di ulivi millenari di eccezionale bellezza caratterizzati oltre che dalla grande dimensione anche da forme particolarmente suggestive. Inoltre le ricerche del progetto Millenari di Puglia prevedono l’individuazione di alcuni beni dimenticati come gli antichi frantoi ipogei scavati in grotta, testimoni della cultura millenaria dell’olio pugliese, da inserire lì dove possibile all’interno di itinerari da noi stessi condotti.
A distanza di 4 mesi dall’inizio ufficiale del progetto (data della stipula del patto di impegno con la Regione Puglia) abbiamo censito diversi alberi di ulivi giganti millenari unici e mai conosciuti prima da parte del pubblico e abbiamo portato alla luce alcuni tra i più antichi frantoi ipogei scavati nella roccia del territorio di Ostuni e di cui si era persa memoria da oltre un centinaio di anni. Abbiamo, inoltre, iniziato a testare gli itinerari da noi progettati riscontrando una notevole partecipazione di pubblico e determinando non solo la valorizzazione di alcuni ulivi millenari, monumenti maestosi della natura, ma anche del loro prodotto e dei produttori che di queste piante si prendono cura. Abbiamo organizzato durante questi itinerari delle degustazioni e dei momenti di educazione all’assaggio dell’olio degli ulivi millenari determinando una positiva ricaduta economica per i produttori, i quali come si sa devono supportare spese maggiori per produrre l’olio dalle piante secolari e millenarie e, pertanto, hanno bisogno del nostro aiuto per la valorizzazione del loro prodotto unico al mondo.
Inoltre, recentemente, durante uno dei nostri sopralluoghi alla ricerca di nuovi percorsi, di ulivi giganti e di antichi frantoi, abbiamo scoperto lungo la collina di Ostuni una meravigliosa cavità naturale dalla quale è possibile contemplare l’intera piana degli ulivi secolari e millenari. Abbiamo battezzato la gotta denominandola “Grotta dei Millenari”, non solo come riferimento al progetto per il contributo alla sua conoscenza ma soprattutto perchè dalla bellissima grotta è possibile godere di un panorama unico dell’intera piana degli ulivi secolari e millenari. La grotta è stata inserita in un itinerario suggestivo che proporremo a breve in collaborazione con il proprietario e che sarà utile a promuovere anche il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano dove fu scoperta “la donna di Ostuni”, lo scheletro della madre più antica del mondo e del suo bambino datato a 29.000 anni fa.
Fondamentale per il progetto è l’attività di comunicazione realizzata grazie al sito internet www.millenaridipuglia.com e che ci consente di tenere costantemente aggiornata la popolazione in merito al lavoro che stiamo portando avanti, oltre ad aggiornare sulle iniziative in corso.
In conclusione, visto il grande lavoro svolto fino ad ora, le importanti (ri)scoperte per il territorio ostunese e l’elevato numero di persone che siamo riusciti a coinvolgere potremmo ben dire che chi ben comincia… ma in realtà abbiamo ancora tantissimo lavoro da fare.
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