Sempre in marcia con il progetto “Millenari di Puglia” che mira a scoprire, riscoprire e divulgare la bellezza di ulivi millenari e di beni culturali e naturali dimenticati. Le fotografie ci aiutano molto in questo poiché ci consentono di raggiungere migliaia di persone senza portarle fisicamente davanti a queste bellezze. Ma uno dei nostri principali obiettivi è proprio quello di realizzare itinerari esclusivi che ne includano proprio la visita dal vivo, per poterli toccare con mano, per poterli ammirare direttamente con i nostri occhi. Beni sconosciuti, beni spesso abbandonati, beni spesso non considerati da enti e istituzioni che prima di tutti gli altri dovrebbero dare un contributo nella loro valorizzazione. Per fortuna la Regione Puglia ha creduto nella nostra missione dandoci una mano a realizzare pian piano un progetto ambizioso che una volta partito continua ad autoalimentarsi, a crescere, a svilupparsi e ad ampliarsi. L’idea iniziale è stata quella di partire da una piccola realtà che è quella ostunese per poi espandersi pian piano creando una rete funzionale alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo del turismo rurale.
E alla rete sempre più grande di beni valorizzati si aggiunge ora uno splendido ulivo dalle dimensioni notevoli presente nelle campagne ostunesi. Lo abbiamo dedicato a Picasso perchè la rugosità della sua corteccia cela forme diverse che si mescolano tra loro. Un elefante con la sua lunga proboscide e due volti che si fondono tra loro richiamano un po’ lo stile pittoresco del celebre artista. In realtà con gli ulivi non esiste limite alla fantasia, basta cambiare prospettiva ed ecco che appaiono nuove forme, nuove figure. La bellezza di questo monumento naturale è che si può esplorare anche dall’interno. Una piccola porta nel basso, come Alice nel paese delle meraviglie, ci introduce nell’anima interiore dell’ulivo lavorata dal tempo e dall’uomo.